Invisibili, a chi va di Chattare un po'?

Racconti Cheryl

HALLOWEEN


uggiosa mattina, di fine ottobre, grigia, fredda, Crystal Cooper  camminava lungo la sua strada preferita un lungo viale alberato, amava percorrerla in quel periodo quando gli alberi ormai avevano la chioma gialla e la foglie cadevano silenziosamente sull’asfalto, camminava con passo lento e le foglie secche sotto i suoi piedi si sgretolavano emettendo quel caratteristico lieve rumore, i suoi passi erano ritmici su quell’asfalto che sembrava coperto da un manto di cristallo per l’atmosfera grigia e l’umidità delle mattine autunnali. Mentre Crystal camminava la sua geniale mente dava alla luce dei pensieri , ma soprattutto pensava ai suoi amici Magica, Peter, Douglas e Spooky in una parola gli invisibili, pensando a loro inevitabilmente il pensiero volava alle loro strane avventure  , quante ne avevano passate! Andando avanti nelle sua passeggiata vagando ancora con i suoi pensieri Crystal si chiedeva :”chissà cosa fanno i miei amici , mi piacerebbe tanto rivederli , magari passare con loro qualche altra bellissima avventura”. Era passato ormai tanto tempo dal loro ultimo incontro, ogni qual volta gli invisibili si riunivano c’era sempre qualche mistero da risolvere e un avventura da vivere , ma ai quattro ragazzi e al gattino Spooky non sarebbe dispiaciuto vivere qualche ora tutti insieme in tranquillità. Questa era l’idea di Crystal stare insieme in tranquillità , ma come organizzare con Douglas sempre in viaggio , Magica viveva ora in Italia e per partecipare doveva essere ospitata da Peter , ma Crystal non voleva mollare , aveva deciso che doveva organizzare un incontro e nella sua camminata andava avanti sicura senza guardare la strada , guardando dritta davanti a sé rimuginando su come fare , ma ogni soluzione che trovava aveva sempre qualche neo a svantaggio di qualche componente del gruppo quindi ci rinunciava e tornava ai suoi pensieri di prima ,sperando in cuor suo che presto si potesse presentare una situazione buona per tutti e quattro per rivedersi ancora. Se questi erano i pensieri  di Crystal non erano differenti dai pensieri di Douglas , Magica e Peter, ogni uno di loro si poneva la stessa domanda :”chissà se ci rivedremo ancora , cosa stanno facendo gli altri?”  Si avvicinava la festa di Halloween e anche in questo caso , quando i ragazzi pensavano che la festa era alle porte , nelle loro menti vagava un unico pensiero :”sarebbe bello organizzare una bella festa  con tutti noi” e a questo era conseguente il pensiero di come organizzarla. Douglas era uscito un attimo per spedire una lettera e ne approfittò per comprare una ricarica per il cellulare , nella strada da casa sua fino al negozio di telefonia si imbatté in una casa molto particolare , sembrava uscita da un film dell’orrore , si vedeva che era molto vecchia , le sue pareti erano ormai coperte da un gran numero di svariate rampicanti , i vetri delle finestre erano incrinati alcuni anche rotti, il tetto era crepato sembrava crollasse da un momento all’altro e sulle pareti si scorgevano profonde crepe , nel piano più alto al centro c’era una finestra circolare e davanti aveva una croce fatta con tubi di ferro, insomma una casa perfetta per una festa di Halloween , infatti appena Douglas la vide ritornando a casa , pensò :”che posticino grazioso per organizzare una festa di Halloween con gli altri ragazzi”. Si era proprio una casetta graziosa , così Douglas non volendo perdere altro tempo svoltando l’angolo rientrò a casa, prese il cellulare appena ricaricato e chiamò Crystal che era ancora immersa nei suoi pensieri , mentre si prendeva una pausa dalla sua camminata , sostando su una panchina che era situata lungo la strada. Al suono del cellulare Crystal si distolse improvvisamente dai suoi pensieri , vendo il nome di Douglas si affrettò a rispondere :”pronto Douglas , che bello sentirti, sai ti stavo proprio pensando” e Douglas dall’altro capo  :”ehi Crystal , ciao , anche a me fa’ piacere sentirti , come stai?” Crystal rispose con gioia :”io bene e tu , dove ti trovi?” Douglas riprese  :”sto bene anche io e anche se può sembrare strano questa volta sono rimasto a casa mia , mio padre non ha avuto chiamate altrove” e Crystal sorridendo :”si in effetti è un po’ strano , ma meglio così siamo vicini” si i due amici erano vicini perché Crystal si era trasferita da un poco in un paesino ad una trentina di chilometri da quello di Douglas, poi la ragazza continuò il discorso :” senti , ma mica hai sentito pure gli altri?” “no Crystal dopo il nostro ultimo incontro non ho sentito ne Magica ne Peter” rispose Douglas poi continuò “immagino che neanche tu li abbia sentiti … comunque volevo farti una proposta , qui non molto lontano da casa mia c’è una casetta molto graziosa , pensavo di riunirci là tutti noi invisibili per Halloween e fare una festicciola tra di noi, tu ci sei?” e Crystal non esitò a rispondere :” ma è ovvio che ci sono! Manca ancora una settimana per Halloween facciamo in tempo anche ad avvisare Peter e Magica” riprese Douglas :”si e avevo pensato di mandare una mail ad entrambi , Peter sicuramente ci sarà  spero che anche per Magica sia possibile” Crystal rispose :”ottima idea Douglas , dopo tanto finalmente gli invisibili di nuovo tutti insieme” e Douglas :”già Crystal non vedo l’ora , quindi non preoccuparti avviso io Magica e Peter poi ti faccio sapere ok?” Crystal : “ok Douglas aspetto presto tue notizie , mi ha  fatto veramente piacere sentirti , ciao e a presto!” Douglas salutò :”ciao Crystal mi faccio vivo io, anche a me ha fatto enormemente piacere sentirti ciao ci risentiamo”. Così si era chiusa la chiamata tra Crystal e Douglas. Così Crystal felicissima di aver sentito il suo Douglas pian piano ritornava verso casa , intanto Douglas aveva già acceso il computer per mandare l’ e-mail a Peter e Magica , sapeva che per Magica non era possibile , poiché era tornata in Italia, ma Douglas si disse :”tentar non nuoce” scrisse la mail ai ragazzi con lo stesso testo :”sei invitato da Douglas alla festa che si terrà il 31 ottobre appuntamento alle venti sotto mia” Douglas sapeva che Peter avrebbe risposto immediatamente e in modo positivo , così la sera stessa Douglas trovò la risposta di Peter: “accetto volentieri l’invito sarò puntuale e con me verrà Magica è riuscita a convincere i suoi e si è potuta fermare un po’ da me, quindi ci saremo!” Douglas non era più nella pelle dalla felicità , finalmente dopo tanto tempo gli invisibili si sarebbero rivisti e subito richiamò Crystal per avvertirla della bella notizia , anche lei non voleva credere che finalmente si potevano rivedere. Douglas avvisò lo zio Ken che avrebbe passato Halloween nella casa lì vicino , lo zio lo avvisò di stare attento perché giravano strane voci su quella casa proprio riguardanti Halloween e Ken raccontò la storia a suo nipote :”al tempo delle streghe una di loro abitava in quella casa era giovane e bella ma siccome era una strega doveva essere messa al rogo e bruciata viva,ma prima di lasciare questo mondo stregò una candela e dalla sua morte ogni trentuno ottobre a mezzanotte questa candela improvvisamente si accende e lei ritorna dall’inferno per seminare il panico , consumatasi la candela la strega torna da dove è venuta , in un anno la candela torna com’era prima e così ogni anno al strega può tornare” Douglas ascoltò la storia con attenzione, ma non gli incuteva paura , anzi si fece una risata e disse :”grazie zio Ken , mi hai dato una spunto per raccontare una storia la sera di Halloween” a questa risata lo zio ci rimase un po’ male perché Douglas non aveva creduto alla sua storia. I quattro ragazzi passarono la settimana cercando di decidere da cosa si sarebbero mascherati e ad inventare una storia abbastanza paurosa da far gelare il sangue. Per la storia non c’era molto da pensare , con tutte le avventure che avevano vissuto bastava romanzarle un po’ e veniva fuori la storia, l’unico problema era il travestimento , tutti e quattro volevano avere un travestimento originale quindi scartarono streghe e vampiri così dopo tanto pensare e rovistare tra i loro abiti presero una decisione Douglas si sarebbe vestito da Frankenstein, Crystal da mummia , Peter da licantropo e Magica da vampira , essendo una vampira di sesso femminile era pur sempre originale , così diceva lei.  Per i quattro amici la  settimana volò perché avevano una grande voglia di riabbracciasi , appena Douglas avvisò della festa  iniziarono tutti, lui compreso, a fare il conto alla rovescia fino al fatidico trentuno ottobre. Il girono di Halloween non tardò ad arrivare e sin dalla mattina il pensiero nella mente di Douglas Crystal, Peter e Magica era lo stesso :”finalmente rivedo i miei amici che bello , mancano solo poche ore!” Arrivò anche l’ora stabilita alla venti Crystal puntualissima suonò il campanello della casa di Douglas e nell’attesa che lui aprisse nel petto della  ragazza c’era come un tremolio, finalmente il ragazzo aprì la porta e i due ,che cercavano di trattenere le lacrime dalla gioia , si salutarono con un forte abbraccio e un veloce ma intenso bacio sulle labbra dopo pochi minuti arrivò anche l’altra coppia e Magica aveva in braccio il fedele Spooky. Tutto era pronto, la festa degli invisibili poteva vere inizio, mancava solo una cosa e quando Douglas se ne accorse chiese :”ragazzi che mangiamo?” dopo questa domanda tutti iniziarono a ridere perché Douglas pensava sempre al mangiare, alla fine si decise per una pizza da mangiare in quella casa degli orrori, raccontando storie di fantasmi e streghe. Arrivati davanti alla casa tutti i ragazzi concordavano che era perfetta per quella sera , prima di entrare Magica chiese a Douglas :”perché lo zio Ken ci ha fatto tante raccomandazioni?” e Douglas rispose  :” mi ha raccontato una storia di una strega , ma forse siccome la struttura è un po’pericolante voleva farmi paura per evitarci di entrare e farci male” Crystal disse :”ora ci siamo entriamo e facciamo attenzione” tutti erano d’accordo. Entrarono  con cautela in quella casa Peter pensava :”sembra la casa di Scrimm a Misty Bay” Crystal che aveva letto i suoi pensieri gli disse :” hai ragione Peter sembra proprio la dimora di Angus Scrimm!” continuarono ad andare avanti e salirono lungo una cigolante rampa di scale per accedere in una grande stanza forse in passato era stato uno studio, addossata al muro vi era come una libreria e tra gli scaffali polverosi si scorgeva un solo libro Douglas lo prese  notò la particolare copertina e attirò l’attenzione dei suoi amici:”ehi ragazzi guardate cosa ho trovato” i tre amici si avvicinarono a Douglas per vedere meglio il libro ,sembrava un libro molto vecchio dalle pagina ingiallite , la copertina molto particolare , per le strane decorazioni e simboli che vi erano impressi suggeriva che poteva trattarsi di un libro di incantesimi, con una torcia Magica illuminava un altro angolo della stanza e lì c’era come un colonnetta di cera , come … una … candela , tutti la videro ma nessuno, compresa Magica , gli diede importanza. I ragazzi decisero di usare quella stanza si misero seduti in cerchio con la torica al centro per illuminare e mentre mangiavano la pizza tirarono a sorte per chi doveva essere il primo a raccontare la storia e tocco a Magica , la vampira del gruppo  e rimanendo in tema con il suo costume raccontò una storia ambientata in Transilvania patria dei vampiri : in una piccola cittadina un vampiro seminava il panico , con una scusa invitava le persone a cena a casa sua , le costringeva a passare la notte e poi le vampirizzava , cioè dopo averle morse e aver bevuto il loro sangue queste persone diventavano vampiri. Una coraggiosa adolescente  anche lei venne invitata dal vampiro , ma prima di essere vampirizzata con un paletto di legno trafisse il cuore del capo vampiro uccidendolo salvando tutte le persone già vampirizzate. Toccava a Peter raccontare la sua storia e anche lui raccontò una storia in tema con il suo costume quello del licantropo; un uomo tornava di notte a casa ma nel tragitto venne morso da un licantropo diventando a sua volta tale , trasformandosi nelle notti di luna piena perdendo totalmente la ragione rischiando di uccidere anche la moglie e il figlio, così il ragazzino decise di affrontare il licantropo per eliminarlo e liberare il padre, andò da solo nel bosco e quando si trovò davanti al licantropo iniziò a tremare di paura il licantropo cercò di sbranarlo, ma riuscì solo a ferirlo ad una gamba , ora il povero ragazzo sanguinava e sarebbe diventato pure lui un licantropo nel giro di qualche minuto, ma riuscì a colpire in pieno petto il licantropo con i proiettili d’argento uccidendolo evitando di diventare lui licantropo e salvando il padre da quella schiavitù. Anche la storia di Crystal era in tema con il suo costume la mummia raccontò una storia di una piramide maledetta da dove uscivano delle mummie che seminavano il terrore sulle rive del Nilo , l’unico modo per far tornare la tranquillità nella Valle dei Re era quello di chiudere la piramide maledetta per sempre , un impresa fin troppo facile se non fosse stato per le mummie che eliminavano chiunque ci provasse. Fortunatamente una ragazza adolescente riuscì a distrarre le mummie guardiane e il suo amico riuscì a chiudere la piramide maledetta ponendo fine alla maledizione. Nel sentire questa storia la povera Magica emise un vistoso brivido di paura e Peter la strinse forte a se dicendole :”non preoccuparti ci sono qui io” e Magica rispose : “è proprio questo che mi preoccupa tu sei un licantropo” Peter ci rimase un po’ male per la risposta di Magica , ma gli altri due e Magica sorrisero silenziosamente. Mancava la storia di Douglas e aveva già deciso che avrebbe raccontato la storia che aveva sentito dallo zio Ken mancava solo la fine che avrebbe dovuto inventare di sana pianta. Mentre Douglas si accingeva a raccontare la storia ecco che i ragazzi vennero distolti da i dodici rintocchi che annunciavano la mezzanotte, alla fine del dodicesimo rintocco uno strano bagliore entro attraverso l’opaco vetro della finestra nella stanza dove stavano i ragazzi che rimasero impauriti , appena il bagliore scomparve Crystal richiamò l’attenzione dei ragazzi :”guardate!” esclamò e lo sguardo di tutti si rivolse verso quella colonnetta di cera, che sembrava una candela e lo era , improvvisamente si era accesa , ma la fiamma era di colore nero , a quella insolita vista la paura dei ragazzi aumentò , Magica si stringeva a Peter e Crystal anche se non voleva far notare che avesse paura stringeva con forza il baraccio di Douglas. I quattro amici rimasero attoniti ed immobili a fissare quella strana candela, ma vennero distolti da una voce di ragazza che chiese :”voi chi siete, cosa ci fate in casa mia?” Nell’udire questa voce ai quattro ragazzi si gelò il sangue nelle vene , la voce la udirono alle loro spalle, lentamente con cautela si voltarono e videro una giovane e bella ragazza con i capelli lunghi color dell’ebano e gli occhi come il ghiaccio, la pelle era candida come la neve, indossava un lungo vestito grigio e l’orlo dello scollo delle maniche e dell’abito era nero sembrava fatto con delle ali di pipistrello cucite insieme. I ragazzi tremendamente impauriti non sapevano cosa rispondere, la più impavida Crystal rispose :”siamo gli invisibili, non sapevamo che la casa fosse abitata” e la giovane strega :”gli invisibili? Mi sembra di aver già sentito questo nome, non importa ora siete miei prigionieri io sono Jasmine” e la strega si affrettò a legare i ragazzi , Crystal cercò di utilizzare i suoi poteri telepatici per capire che intenzioni avesse , ma appena cercò di entrare nella sua mente Crystal si sentì come colpita da una spinta che l’aveva mandata ad urtare contro il muro :”ah!” esclamò con un urlo di dolore, la strega le rispose :”povera illusa pensavi davvero che ti avrei lasciato leggere i miei pensieri” Crystal pensò tra sé :”che strano come mai non sono riuscita a leggere i suoi pensieri , ma soprattutto come faceva a sapere che ci stavo provando, c’è solo una spiegazione , non è una normale ragazza”. Jasmine fisso con i suoi occhi di ghiaccio i quattro ragazzi e disse :” visto che volete sapere cosa ho in mente ve lo dirò tanto non potrete raccontarlo a nessuno ho intenzione di fare un sortilegio che mi permetterà di rimanere qui nel mondo anche quando la candela si sarà esaurita, per  farlo ho bisogno del sangue di cento ragazzi e voi siete solo in quattro”. Mentre la strega diceva queste parole guardava il libro che aveva trovato Douglas e sembrava molto interessata, nessuno osò parlare poi la strega continuò :” bene diamo inizio alla festa devo incantare altri ragazzi e portarli qui affinché possa compiere l’incantesimo”. La strega lasciò i ragazzi incustoditi e scese le scale cigolanti, uscì dalla casa per iniziare il suo canto ipnotico e rapire i ragazzi necessari. Peter si accorse che aveva lasciato il libro  degli incantesimi allora rotolò cercando di raggiungerlo, nel frattempo Douglas si muoveva freneticamente nel tentativo di liberarsi dalle corde, Jasmine si accorse che le mancava li libro e tornata dove i ragazzi erano prigionieri vide Peter che cercava di raggiungere il famigerato libro,per evitarlo la strega formo un muro di fuoco tra il libro e il ragazzo dicendo  :” ragazzini questo libro non è per voi spiacente ma lo porto con me” e ritorno fuori a continuare il suoi canto ipnotico. I ragazzi avevano capito che quel libro era la chiave per eliminare definitivamente la strega che continuava ad ammaliare i ragazzi che la seguivano, Peter e gli altri vedevano tutto attraverso i vetri rotti delle finestre e inutilmente gridavano :” non ascoltatela” i ragazzi erano come addormentati e nessuno sarebbe riusciti a svegliarli. Peter disse :”dobbiamo fare qualcosa , non possiamo lasciare che quella strega viva per sempre , dobbiamo impedirle di attuare il suo piano e abbiamo un solo modo per farlo , dobbiamo eliminarla” :”già” rispose Douglas che continuava nel suo tentativo di liberarsi :”ma come, la strega ha portato via il libro che contiene l’incantesimo per eliminarla” poi Peter rispose :”lei ha parlato della candela , forse se la spegniamo finirà tutto” :”troppo facile” obbiettò Crystal :” dobbiamo provare” rispose deciso Peter soffiò più volte ma nulla la candela non accennava a spegnere ,la fiamma non si muoveva e oltre tutto sembrava non emanasse calore. Douglas disse :”sono riuscito a liberarmi ora vado a recuperare il libro” scese di corsa le scale e trovò la strega sulla soglia del cancello che introduceva nella casa , gli si avvicinò di soppiatto cercando di estorcerle il libro ma lei se ne accorse :”insulso moccioso non avrai mai il mio libro” Douglas tirava con forza il libro per toglierlo dalle mani della strega , durante la colluttazione il libro si strappò Douglas riuscì a prendere una metà mentre l’altra cadde senza che Jasmine se ne accorgesse, per liberarsi del ragazzo generò un forte vento che scaraventò Douglas in casa, e la strega liberatasi del ragazzo continuava con il suo canto. Douglas si era ripreso e saliva di corsa le scale per tornare dagli amici , ma nella sua corsa sembrava che l’altra metà del libro lo seguisse , ma lui non se ne accorse, giunto nella stanza dove i suoi amici erano prigionieri entrò esclamando :2ho il libro!” Prese la torcia per illuminare la pagine ingiallite e trovò l’incantesimo per eliminare la strega  recitava così :”se le tenebre eliminare vorrai la candela nera spegnere dovrai”  :”finisce qui non dice altro” disse Douglas attonito , Magica replicò:”possibile che non c’è  scritto come si spegne quella malefica candela” Douglas con lo sguardo triste si voltò verso Magica :”mi spiace non c’ nulla” mentre Douglas aveva lo sguardo lontano dal libro l’altra metà lo seguiva nella corsa lo raggiunse e  si congiunse alla metà in cui era in possesso Douglas come due calamite Peter vide tutta la scena :”Douglas guarda ,il libro” Douglas non se lo fece ripete due volte notò che il libro si era ricomposto e continuò a leggere:”se la candela nera spegnere vorrai il libro magico bruciare dovrai , bene  nulla di più facile” dicendo così Douglas tirò fuori dalla tasca  una scatola di fiammiferi che portava sempre con se , ne accese uno lo porto vicino al libro per bruciarlo ma il libro sembrò divorare la fiamma del fiammifero ne accese un altro, ma ottenne lo stesso risultato , Peter lo incitava a far presto perché Jasmine stava tornando. Crystal che assisteva ai tentativi di Douglas ebbe un idea :”Douglas forse ci sono , il libro non può essere bruciato con il fuoco normale, portalo vicino alla candela forse solo con la fiamma nera può essere bruciato” Douglas portò il libro vicino alla famigerata candela lo mise sopra e il libro prese la fiamma poi sposto il libro dalla candela quasi esaurita la fiamma dalla candela era sparita ora bruciava il libro. In quel momento Jasmine si sentì mancare il respirò capì che qualcosa era successo , torno nella stanza dove c’erano i quattro ragazzi prigionieri e vide che il libro stava bruciando :” no … come avete fatto … “ i  ragazzi sorridevano soddisfatti di fronte alla strega che urlava di dolore mentre assieme al libro diventava cenere e dal quel mucchietto di cene uscirono le ultime parole di Jasmine :”… maledetti … invisibili” e una folata di vento portò via quelle ceneri maledette, la cera della candela diventò liquida e scomparve. Douglas mentre slegava gli amici disse :> poi riprese :”mio zio Ken e gli altri invisibili avevano già vissuto questo incubo , ma probabilmente la candela si  era esaurita prima che bruciassero il libro” e Crystal disse :” come fai a saperlo?” Douglas rispose :”qualche giorno fa zio Ken mi ha raccontato una storia quella che volevo raccontare a voi questa sera, parlava di una giovane strega che ogni trentuno ottobre a mezzanotte ritorna dall’inferno per seminare il panico, ma questa volta la strega voleva rimanere per sempre, ma per fortuna siamo riusciti ad eliminarla, per sempre” Douglas continuò scusandosi :” ragazzi scusatemi se vi ho trascinato in questa brutta faccenda, sono stato un ingenuo a non credere a zio Ken” Crystal con un sorriso benevolo  disse :”non scusarti l’importate e che tutto sia finito e sei stato tu a porre fine , ma devi ancora raccontare la tua storia” Douglas rispose  :” se non fosse stato per la tua intuizione non ci sarei arrivato è stato un lavoro di squadra” Magica disse  :” forza Douglas racconta la tua storia” e Douglas rispose  :” è vero la storia … ora ha il finale” così dicendo prese con dolcezza la mano di Crystal tutti si rimisero a sedere in cerchio con la torcia al centro per illuminare e Douglas senza lasciare la mano della ragazza inizio il suo racconto :”Allora al tempo delle streghe …”
FINE



COMPLEANNO MAGICA


FESTA A SORPRESA

Il freddo mese di novembre avanzava con il suo gelo , coprendo con il suo manto di neve i tetti del collegio di Doom Rock. Crystal, Douglas e Peter in un momento di pausa discutevano sul fatto che da lì a pochi giorni sarebbe stato il compleanno di Magica , e avevano idea di far diventare quel giorno indimenticabile per lei e tra varie idee riscosse successo quella di organizzare una fesa a sorpresa a casa di Peter. Esordì Douglas  :”ottima idea Peter , Magica ne sarà entusiasta!” Crystal era sostanzialmente d’accordo con il suo Douglas e aggiunse:”ora però dobbiamo darci da fare se vogliamo organizzare tutto in tempo”. Così i tre amici decisero di incontrarsi a casa di Douglas per discutere su come organizzare la festa per Magica. Quel pomeriggio ,grigio, Crystal e Peter si diressero verso casa di Douglas, decisero come organizzare la sorpresa , nel salone della casa di Peter si sarebbe svolta la festa , la stanza sarebbe stata addobbata con due fasci di festoni e una striscione fatto dai ragazzi con la scritta “Auguri Magica”, ora però bisognava preparare questo striscione. Senza perdere tempo i tre amici quello stesso pomeriggio iniziarono a dare vita a questa loro idea , iniziarono con la scritta , mentre gli amici si cimentavano nella creazione dello striscione , per farlo al meglio, venne naturale accennare a qualcuna delle loro avventure sperando che una di queste non si presentasse proprio il girono del compleanno di Magica. Crystal domandò a Douglas se ultimamente erano tornati incubi che facevano presagire qualcosa , ma Douglas rispose tranquillamente di no, assicurando gli amici di non preoccuparsi , Crystal ironicamente disse:”mi sa che questa volta possiamo stare tranquilli”così dicendo iniziò a dare i primi ritocchi alla “A” di “auguri”, la scritta era completata ora bisognava decorarla. Douglas per stare al gioco con il suo senso dell’umorismo si rivolse a Peter :”ehi Pete non è che a casa tua , in soffitta o in cantina c’è qualche libro particolare che può farci pensare a qualcosa?” e Peter rispose all’ironica domanda di Douglas in modo ugualmente ironico  :”caro Doug siamo a casa mia , non a casa di tuo zio Ken a Misty Bay” e Douglas rispose sorridendo   :”già è vero” mentre aveva iniziato a decorare la “M” di “Magica”. Finita di decorare la scritta i tre amici decisero di colorarla con gli uni posca si optò per dei bei colori sgargianti :”qualcosa di allegro” disse Crystal , Douglas frugò tra le sue cose e tirò fuori i colori più brillanti che aveva lilla, fucsia , giallo , verde , corallo , arancione, così ogni lettera colorata in modo diverso assumeva un nuovo aspetto , Peter raccomandò agli altri due di non dire niente a Magica e lui avrebbe fatto lo stesso , non voleva rovinare la sorpresa. Man mano che andavano avanti con la creazione dello striscione lo guardavano e si compiacevano di come stava venendo. A Crystal venne in dubbio :”Peter come farai ad attirare Magica nella sala?” Peter rispose con sicurezza :”semplice con una scusa”. Finalmente lo striscione era completato allegro e colorato ma per Douglas non era abbastanza :”qualcosa di allegro ha detto Crystal , bene ora do il mio tocco finale” e disegno una faccina simpatica che sembrava proprio dire “auguri Magica” come la scritta della striscione fosse un fumetto che partiva da questa buffa faccina :”carino” risposero gli altri due in coro. Mancavano solo gli inviti, ma Douglas aveva pensato anche a quelli, si era procurato un blocco di inviti tutti simpaticamente decorati , bastava solo compilarli imbustarli e distribuirli agli invitati di nascosto dalla festeggiata, gli inviti vennero compilati da Crystal tra gli altri tre era quella che aveva la migliore e comprensibile grafia , si era offerto Douglas , ma a parere degli amici avrebbe compilato gli inviti con”zampe di gallina”. Il giorno dopo  Peter , assicuratosi che gli altri due distraevano Magica, distribuiva gli inviti, mancavano solo tre giorni al grande evento. In questi pochi giorni i ragazzi dovevano pensare ad un regalo per Magica,ma non riuscivano a trovare l’idea giusta , dopo tanto pensare Crystal ebbe l’idea geniale :”ehi se non ricordo male a Magica manca un I-pode , che ne dite , se mettiamo qualche soldo insieme riusciamo a regalarglielo!” Sia Peter che Douglas non avevano nulla da obbiettare riguardo all’idea di Crystal. Durante le lezioni , da un paio di giorni, Peter si era accorto che Magica era oggetto di sguardi ossessivi da parte di un ragazzo di nome Brandon, ne parlò con gli altri due che consigliarono all’amico di non dare peso alla situazione perché Magica non aveva occhi che per il suo Peter. In poco tempo a soli tre giorni di distanza dalla festa Douglas , Crystal e Peter avevano già tutto pronto, avevano già deciso come addobbare la sale compito di Douglas e Crystal, mentre Peter avrebbe convinto Magica ad andare a casa sua il giorno della festa ovviamente senza accennare alla sorpresa. Dopo le lezioni alla vigilia del grande giorno  Crystal e Douglas erano a casa di Peter per preparare il tutto , Peter informò che Magica aveva accettato l’invito senza sospettare nulla :”bene” risposero gli altri due in coro mentre cercavano di attaccare i festoni, dopo al centro della stanza tra le due file di festoni era appeso lo striscione creato dai ragazzi e quella faccina buffa disegnata da Douglas sembrava proprio dire :”auguri Magica!” Alla fine della preparazione della stanza Peter  suggerì :”proviamo l’effetto sorpresa” e dopo che le luci vennero spente  Peter chiamò :”mamma puoi venire “ nell’attesa dell’arrivo della donna Peter era vicino all’interruttore nascosto dal buoi e Crystal e Douglas dietro al divano, quando la mamma di Peter arrivò non appena varcò la soglia  della porta della stanza Peter accesa la luce e gli altri due sbucarono da dietro al divano gridando  :”sorpresa” la povera donna ci rimase , Peter chiese :”allora mamma come viene l’effetto sorpresa?” :”sorprendente” rispose la donna. Tutti e tre gli amici erano soddisfatti , la stanza era ben addobbata, il regalo c’era , gli invitati pure, l’effetto sorpresa veniva bene , Douglas Crystal e Peter pensarono una sola cosa :”ottimo lavoro Magica ne sarà entusiasta!” I due ragazzi salutarono Peter e si incamminarono per giungere a casa, come era solito fecero una pezzo di strada assieme , Crystal si accorse che nello sguardo di Douglas c’era qualcosa  che non andava , non ci avrebbe messo molto a leggere i suoi pensieri , ma da quando l’aveva conosciuto, gli aveva promesso che non avrebbe mai usato le sue capacità telepatiche senza il consenso dell’amico. La ragazza era preoccupata per quel turbamento di Douglas così gli chiese :”Doug c’è qualcosa che non va?”e lui :”accidenti Cry non ti si può nascondere niente , si in effetti c’è qualcosa che mi preoccupa” ”ne vuoi parlare ?”chiese Crystal e Douglas prontamente rispose :”posso farlo solo con te “ e Crystal :”parla ti ascolto” Douglas iniziò il suo racconto  :”la scorsa notte ho avuto una visione , ma non c’entravano gli invisibili , zio Ken , ma c’entrava Magica. Ho visto una figura maschile di spalle che stesse come per risucchiarle  l’anima , poi una lama di ghiaccio che sembrava scendere dal cielo e mentre Magica giaceva come morta questa misteriosa lama ha colpito in pieno quella figura , il tutto in un ambiente totalmente scuro” Crystal era pensierosa e aggiunse :”e poi?”Douglas rispose :”e poi non ho visto più nulla , sai siccome si tratta di Magica , sono un po’ preoccupato , tu cosa ne pensi Cry?” Crystal fingendo di non essere allarmata disse a Douglas :”fai bene a preoccuparti , ma piuttosto per il fatto che avevi incubi da tempo, per il contenuto non so che dirti , se tu vuoi possiamo passare la notte insieme , provo ad entrare nel tuo sogno e cerco di capirci qualcosa , magari questa notte potrebbe esserci il seguito” Douglas rispose  :”Cry forse è meglio di no l’ultima volta ho rischiato brutto” e Crystal diede ragione all’amico , poi Douglas cingendole dolcemente le spalle come per consolarla le disse :”ehi Cry se stanotte ritorna a tormentarmi ti faccio sapere” e lei annuì sorridendo dolcemente. Quella notte Douglas si addormentò e la visione tornò , ma questa volta iniziava da quando la lama di ghiaccio trafiggeva la figura maschile , ma il seguito era molto confuso , un lampo di luce e di nuovo fondo nero e Magica stesa , ma questa volta era lei sola , ma non si era capito cosa fosse successo , Douglas vedeva solo Magica distesa e basta e lì si interruppe la visione. Arrivò finalmente il giorno del compleanno di Magica e  Douglas dopo averle dato gli auguri e salutato rintracciò Crystal e le raccontò della confusa visione che aveva avuto , la ragazza non sapeva che rispondere , anche lei era molto confusa  ma anche preoccupata , forse era il caso di parlarne con Peter e Magica visto che la visione riguardava lei, Douglas non era d’accordo non voleva rovinare il compleanno e non voleva allarmare l’amico, comunque per tutto il giorno pensò a quella sua visione e anche Crystal. Dopo le lezioni Crystal disse a Douglas :”Doug riguardo alla tua visione ho un brutto presentimento e lo sai che non mi sbaglio mai” e Douglas  :”Crystal lo sento anche io sta per succedere qualcosa di brutto, spero sia solo un ipotesi” e Crystal  :”io vorrei anche io , ma quello che sento è una certezza” entrambi comunque decisero di non pensarci e di andarsi a divertire alla festa. Nel pomeriggio Douglas e Crystal erano già a casa di Peter per gli ultimi ritocchi man mano cominciarono ad arrivare tutti gli invitati tra cui anche quel Brandon che per gli sguardi che dava a Magica non era molto simpatico a Peter , ma lo accolse ugualmente con gioia. All’ora stabilita Magica suonò il campanello della casa di Peter, così lui capendo che la festeggiata era arrivata avvisò tutti di nascondersi per fare la sorpresa , Peter andò ad aprire e accolse Magica poi facendole strada l’accompagnò in sala  e non appena accese la luce i suoi amici e compagni sbucarono da dietro il divano e gridarono :”sorpresa!”  Magica rimase a bocca aperta nel vedere la sorpresa dei suoi compagni la sala piena di palloncini , festoni, lo striscione e poi i tavoli imbanditi , quasi si commosse e una lacrimuccia di emozione le rigò il volto, Peter se ne era accorto e vedendo che Magica era rimasta senza Parole disse  :”Magica questa è la tua festa , buona compleanno”, Magica l’ abbracciò e gli disse :”grazie” riuscì a dire solo quella parola , ma quel “grazie”  era rivolto a tutti. Iniziò la festa , musica , palloncini che volavano , amiche che chiacchieravano sorseggiando una Pepsi o una Fanta altri invece preferivano la Sprite, Magica era seduta sul divano vicino a Peter intenta a scartare il regali degli amici, i suoi più fidati vale a dire gli invisibili avevano deciso di regalare un I-pode e quando Magica aprì quel pacco e vide il piccolo congegno elettronico ne fu felicissima , ne aveva proprio bisogno , un altro gruppo di amiche le avevano regalato un peluche di winne pooh  e sulla maglietta aveva scritto “dolce come il miele” questo fu un altro regalo che Magica apprezzò moltissimo, arrivò il turno di scartare il regalo del misterioso Brandon  era un cuore gonfiabile con la scritta grande al centro TVB e poi tutt’intorno ti voglio bene scritto in tutte le lingue , un altro regalo gradito dalla festeggiata , ma non dall’organizzatore della festa Peter. Magica ringraziò ancora tutti, ma il regalo più bello che aveva ricevuto era la bellissima sorpresa , la festa procedeva tranquilla. Douglas che stava sgranocchiando un pezzo di pizza si avvicinò a Crystal che stava mangiando le patatine in un colorato bicchiere di plastica :”Cry allora per adesso ancora nulla” e Crystal con lo sguardo un poco assente rispose :”già per adesso” , la ragazza aveva lo sguardo fisso su Brandon che se ne stava in disparte con un bicchiere di Coca cola in mano. Crystal richiamò l’attenzione di Douglas su Brandon e gli disse :”ehi Doug guarda quel tipo … quel Brandon non ti sembra un po’ strano?” Douglas rispose :”se vuoi un mio parere Crystal quel Brandon è sempre stato strano da quando l’ho conosciuto, non pensarci , goditi la festa” e Crystal :”certo , ma stiamo in guardia , il mio presentimento è sempre più forte” e Douglas vedeva Crystal visibilmente e palesemente preoccupata , preoccupazione che era sfuggita agli occhi di Peter che chiese spiegazioni a Douglas :”Doug cos’ha Crystal, la vedo al quanto preoccupata” Douglas rispose :”no nulla tutto tranquillo godiamoci la festa” il ragazzo non poteva dire la verità a Peter , l’avrebbe solo fatto preoccupare. Mentre Crystal era ancora pensierosa, riguardo al suo presentimento, venne distolta da Magica :”Crystal, tutto bene , ti vedo assente” anche Crystal non poteva parlare della visione di Douglas  :”no tranquilla Magica tutto bene , bella la festa vero? “ si fantastica” rispose Magica. Crystal sentiva crescere dentro di se sempre di più quel presentimento e telepaticamente cercò di farlo sapere a Douglas :”spero tu riesca a sentirmi, stai in guardia , il presentimento è fortissimo” ma Douglas non diede nessun segno. Arrivò il momento della torta era Magica che doveva spegnere le candeline e tagliare la torta ,ad un tratto una sinistra e cupa risata malefica si sentì provenire da Brandon e dal suo corpo uscì uno spettro evanescente lasciando il ragazzo mezzo morto , nel giro di una frazione di secondo la casa di Peter si svuotò e rimasero solo gli invisibili e Brandon o per meglio dire il suo corpo che Douglas e Peter adagiarono steso sul divano. Il fantasma iniziò a parlare :”mi chiamo Demetrius , grazie per l’energia che avete liberato ora posso vivere senza l’appoggio di un corpo sono qui  per riprendere la mia amata Claire” così dicendo indicava Magica che per la paura era rimasta pietrificata mentre tentava di nascondersi dietro Crystal. A quella parole in Peter nacque un sentimento di rabbia misto a gelosia e rispose allo spettro :” senti tu, spettro guasta feste non so cosa tu stia farneticando, ma la persona che tu stai indicando è la mia amata” Magica si sentì balzare il cuore in gola poi Peter continuò “perché non te ne torni da dove sei venuto” e il fantasma :”con piacere … ma porterò via con me l’anima della mia Claire finalmente saremo uniti per sempre” con un volo raggiunse Magica e il fantasma chinatosi su di lei iniziò come a sottrarle l’anima , ma nessuno poteva fare nulla neanche Peter che era accecato dalla rabbia , contro uno spettro non si possono avere colluttazioni fisiche, nel soffitto si aprì un portale dove entrò il fantasma lasciando Magica mezza morta , Crystal si affrettò a soccorrerla e disse a Douglas e Peter  :”presto seguite il fantasma resto io con loro , terrò un contatto telepatico, ora andate” i due amici non se lo fecero ripetere due volte e corsero all’inseguimento dello spettro attraverso il portale che li catapultò in un mondo parallelo , il portale si chiuse dietro di loro. Nel vedere chiudersi il portale in Crystal aumentò la preoccupazione e si chiedeva come e se i suoi amici sarebbero tornati indietro. Nell’ oscuro mondo parallelo Peter e Douglas correvano a perdifiato per inseguire il fantasma Demetrius durante la corsa Douglas si guardava intorno pensando alla sua visione Crystal si accorse dei suoi pensieri e gli disse :”Douglas se è il luogo della tua visione  sei tu che puoi guidare Peter “, ma in quell’oscuro luogo Douglas non sapeva come guidare Peter ,guardando lo spettro che correva davanti a loro Douglas riconobbe la figura della sua visione  ora sapeva cosa fare : cercare la lama di ghiaccio,ma come fare? Intanto Crystal stremata aveva interrotto il contatto , Peter continuava nella sua corsa accecato dalla rabbia , ma se Peter andava avanti così , non avrebbero mai trovato la lama di ghiaccio, del resto Douglas doveva seguirlo non , potevano perdersi di vista, ma nella corsa buttava un occhiata in giro nel tentativo vano di trovare l’arma. Crystal aveva riposato la mente, poteva riaprire il contatto , iniziò prima chiamando Peter , ma erano troppi i pensieri che Crystal riceveva troppi e sconnessi era quindi impossibile mettersi in contatto con lui, poi provò con Douglas :”Doug allora trovato qualcosa?” “Crystal qua e tutto tremendamente nero , Peter corre come un forsennato , così facendo finiremo per perderci e in più della lancia nessun indizio come faccio a trovarla con questo buio”questa fu la risposta di Douglas, Crystal poi gli disse “cerca di fermare Peter in due potete cercare meglio” e Douglas  :”credo sia inutile non mi dà ascolto è troppo arrabbiato , vuoi provarci tu?” e Crystal:”ci ho già provato ha troppi pensieri non riesco ad entrare in contatto con lui” e Douglas :”ok vedo di provarci io a farlo ragionare ,nel frattempo non potresti guidarci verso la lama?” Crystal rispose :”è impossibile sono stremata devo chiudere il contatto ,vi richiamo dopo”. Douglas allora tentò senza molto speranze di convincere Peter a fermarsi:”Peter ascoltami , fermati , così non andiamo da nessuna parte” e Peter :”Douglas se avevi paura e non riesci a starmi dietro potevi rimanere dov’eri , sei solo un peso” inutile dire che Douglas ci rimase molto male  per questa affermazione dell’amico, ma doveva cercare in tutti i modi di farlo ragionare  :”Peter se continuiamo ad addentrarci così finiremo con il perderci senza tornare più indietro per salvare  Magica” nell’udire quel nome Peter si fermò :”hai ragione Douglas del resto contro un fantasma non possiamo niente e neanche per Magica , quell’orribile spettro ha preso la sua anima” Douglas lo interruppe :”una speranza c’è dobbiamo trovare una lama di ghiaccio” e Douglas spiegò all’amico le visioni che aveva avuto su Magica e Peter con un tono severo misto a dolcezza gli disse :”buon Dio Doug ma perché me ne rendi conoscenza solo ora?” e Douglas con il capo chino accettò il dolce rimprovero dell’amico e rispose :”non volevo farti preoccupare amico mio” “ora basta cianciare trovate quella  maledetta lama” era Crystal che aveva ristabilito il contatto e chiamava all’ordine i due amici.  Peter e Douglas iniziarono le ricerche ma senza esito, il quel buio pesto non si vedeva nulla, Crystal tra un contatto e un altro cominciava a dare segni di impazienza intorno ai due ragazzi era tutto nero:”dannazione avessimo almeno una torcia … ahi! … Peter  da questa parte” disse Douglas :”mi sono ferito con qualcosa di molto freddo” e Peter :”senza dubbio un notevole passi avanti , ma come facciamo a prenderla se non ci vediamo?” Douglas non rispose cercava a tentoni il manico della lama e muoveva le mani in tutte le direzioni nel punto dove si era ferito. Peter era fermo immobile , ma si accorse di qualcosa di sospetto e  si avvicinò a Douglas per farlo presente :”Doug fai finta di niente , ma temo che qualcuno ci stia spiando” e Douglas che proseguiva nella ricerca chiamò Crystal :”Cry,Cry ci sei?” “Crystal, ci sono” arrivò prontamente la risposta della ragazza :”vedi qualcosa , Peter pensa che qualcuno ci stia spiando” le disse Douglas poi lei rispose .”non vedo nulla solo nero” disse Douglas “ok riposati ci sentiamo dopo”. Durante la disperata ricerca Peter urtò contro qualcosa e richiamò l’attenzione di Douglas :”ehi qui c’è qualcosa che sporge , che strano, al tatto sembra un impugnatura” e Douglas :”forza Peter tirala verso di te” e Peter e Peter tirò con tutte le sue forze ed estrasse la spada, appena la spada venne estratta fino alla punta della sua lama il mondo parallelo si riempi di una tenue luce grigia :”luce finalmente” esclamò Douglas poi Peter disse :”ehi , ma è la lama della tua visione” e senza accorgersene  si trovava in mano la lama di ghiaccio, Douglas la vide  :”si è lei , ma ora come facciamo a tornare indietro?” Allora si levò una sinistra voce :” voi non andata da nessuna parte , quella lama deve essere mia , è l’unica arma che può uccidermi  è pericoloso lasciarla nelle vostre mani “ era il fantasma che li stava spiando da quando si era fermata la corsa , una corsa che riprese per sfuggire dal fantasma, disse Douglas :”Peter proteggi la lama” e Peter :”ok ma dove andiamo?” “intanto cerchiamo di allontanarci dallo spettro Crystal abbiamo l’arma , ma non sappiamo come tornare indietro hai qualche idea”  e Crystal :”niente solo una distesa grigia”. Nella folle corsa Peter faticava molto a tenere quella lama pesante, questo peso rallentava la corsa e Demetrius era sempre più vicino Douglas accorgendosene disse  :”Peter non possiamo farla finita qui”  “no” rispose categoricamente Peter “per due motivi , se lo uccidiamo l’anima di anima di Magica potrebbe vagare per sempre in questo posto, poi perché mi sembra che solo lui sappia come fare per ritornare nel nostro mondo” Douglas rispose :” d’accordo Peter , ma non credo che voglia tornare nel nostro mondo” rispose Peter :” ho un idea per convincerlo” mentre i due ragazzi correvano il fantasma li raggiunse e gli sbarrò la strada Peter pensò :”ecco l’occasione giusta” poi si rivolse al fantasma “ehi Demetrius, hai sentito cosa ha detto la tua amata, lei non ti ama più” e Demetrius rispose: “sciocchezze la mia Claire non mi tradirebbe mai” e Peter continuò :”non mi credi? Prova a chiederlo a lei stessa guarda è nel mondo parallelo” Peter notò nello sguardo gelido di Demetrius un sentimento di tristezza, strano da vedere in uno spettro, ma era una tristezza fredda che ben presto si tramutò in rabbia. Peter vedendo quello sguardo penso:”forse ci siamo” Douglas era lì e assisteva incredulo alla scambio di parole tra l’amico e lo spettro e in quel momento Crystal chiamò telepaticamente Douglas :”ragazzi sbrigatevi Magica ha il polso molto debole, non so per quanto ancora resisterà” Douglas riferì la notizia a Peter :”Peter se non ci sbrighiamo Magica non ce la farà” Peter accecato più che mai dalla rabbia disse al fantasma :”brutto bastardo apri quel maledetto portale tra i mondi ci sfidiamo nel mio mondo e se vincerai avrai l’anima della mia Magica ed il mio corpo” Demetrius accettò le condizioni della sfida . Crystal  teneva tra le mani il polso di Magica che si indeboliva sempre più , il viso diventava sempre più pallido , la mano che stringeva Crystal sempre più fredda  :”forza Magica resisti” disse Crystal sperando che i suoi amici tornassero indietro , nelle stesse condizioni di Magica era Brandon. Nel mondo parallelo Demetrius con un gesto delle braccia aprì il portale  che li catapultò nella sala di Peter. I due rivali erano l’uno di fronte l’altro Douglas andò subito vicino Crystal chiedendo come era la situazione Crystal rispose :”critica , ma cosa sta succedendo” Douglas rispose :”Peter ha sfidato lo spettro se lui lo riesce a sconfiggere tutto ritorna come prima , ma se Peter dovesse perdere perderemo per sempre Magica e Peter lo spettro avrà il suo corpo”  e Crystal spaventata :” e tu non sei intervenuto” e Douglas  :”ehi calma nella mia visione lo spettro viene trafitto dalla lama” e Crystal disse  :”allora speriamo che si sbrighi a sconfiggerlo i due ragazzi non possono vivere ancora per molto”. Iniziò lo scontro Peter  maneggiava quella spada con molta destrezza, ma nonostante tutto Demetrius riusciva a schivare ogni fendente e rispondere ai colpi di Peter con la sua spada  che non era una spada fantasma ma reale, nessuno dei due sembrava prevalere sull’altro lo scontro era molto equilibrato. Peter combatteva con dentro di se un pensiero fisso ovvero quello di salvare la vita a Magica Demetrius combatteva per vincere. Il duello sembrava non avere né vinti né vincitori, ma Demetrius non si era accorto che Peter l’aveva oramai spinto con le spalle al muro Douglas grido :Peter datti una mossa Magica sto morendo!”  Furono sufficienti quelle parole per aumentare dentro Peter la forza con cui combatteva e con la quale maneggiava la spada era la forza dell’amore per Magica e Douglas sapeva che bastava pronunciare quel nome per far trovare a Peter una forza ch altrimenti non avrebbe avuto. Appena Peter sentì che Magica lo stava lasciando guardò dritto negli occhi lo spettro e gli disse :”no, maledetto non me la porterai via” e sollevata la spada di ghiaccio urlò :”MAGICAAAAAAAAAAAA!” e trafisse in pieno petto lo spettro che rimase immobile senza parole lentamente il suo corpo diventava sempre più evanescente e dal quel corpo quasi trasparente uscivano delle scie di luce una entrò dentro Magica e l’altra dentro Brandon, entrambi i ragazzi ripresero colore e loro corpi si stavano riscaldando del calore della vita che il perfido Demetrius aveva portato loro via, il corpo dello spettro divenne solo un mucchio di polvere dissolta dal vento. I ragazzi pian piano  si svegliavano , Magica appena si sveglio vide Peter e gli sussurrò :”ti amo” e Peter rispose con un sorriso solare :”anche io ti amo e non ti lascerò mai” i due innamorati si abbracciarono , Brandon un po’ confuso si chiese :”cosa ci faccio qui?” non ricevette risposta guardandosi intorno notò lo striscione e l’atmosfera della festa  e disse :”allora mi trovo ad un festa di compleanno ,bene non so come ci sia finito , ma non mi dispiace esserci” poi aggiunse andando vicino alla festeggiata :”comunque auguri Magica” e Magica ringraziò. Gli altri tre avevano capito che da quando Demetrius si era impossessato del corpo di Brandon non era più lui , ma era il fantasma che agiva. Nel frattempo la spada di ghiaccio si stava sciogliendo e dalla sua acqua che cadeva era nato un fiore, Peter lo raccolse  senza timore e lo mise tra i capelli di Magica ,dicendole :”questo è il mio regalo per te”. La festa non era ancora finita , mancava il taglio della torta e si dovevano spegnere le tredici candeline. Crystal disse all’amica :”Magica devi spegnere le candeline e tagliare la torta!” lei però non voleva che il bacio tra lei e Peter terminasse ma fu costretta a sospenderlo  e disse “è vero”. La torta era già pronta con quelle fiamme tremolanti delle candeline accese e prima che Magica soffiasse Peter disse :”esprimi un desiderio” il desiderio di Magica era quello che Peter l’avesse amata per sempre, il desiderio fu espresso . Magica con un energico soffio spense le candeline abbracciò e bacio Peter e l’altra coppia ovvero Douglas e Crystal pure loro si poterono concedere un veloce ma intenso bacio. Dopo tutti in coro dissero :”auguri Magica!” Brandon scattò la foto con tutti gli invisibili sotto il famoso striscione. Si era rivelata una festa indimenticabile
Fine (Pumpikin)



NATALE:



Era appena iniziato il mese di dicembre , il bianco manto di soffice neve cadeva silenzioso sulle strade e imbiancava i tetti di Doom Rock. Magica e Douglas stavano ormai all’ultima ora di lezione di sabato , ma la loro testa era già altrove infatti dopo la scuola si sarebbero visti con Peter e Crystal e tutti e quattro non vedevano l’ora di riabbracciarsi , soprattutto per Magica , che sapeva che l’inizio delle vacanze natalizie coincideva con il suo ritorno in Italia, quindi voleva approfittare dell’occasione per stare con i suoi amici. La campanella , della fine delle lezioni non tardò a suonare Douglas e Magica si precipitarono fuori , recuperarono i loro cappotti , l’indossarono e corsero verso l’uscita. Non appena fuori in lontananza videro una coppia che si avvicinava velocemente, inizialmente Magica e Douglas pensavano si trattasse di due ragazzi della scuola , ma quando la coppia era ad una distanza minore i due amici riconobbero la rossa e folta chioma di Crystal e il luccichio degli occhiali di Peter , non aspettarono che i loro amici li raggiungessero Douglas e Magica corsero loro incontro. La gioia che i  quattro ragazzi esprimevano nel vedersi era grande ed incontenibile, Douglas salutò velocemente Peter, e poi con un caloroso abbraccio accolse Crystal che ricambiò , Magica vedendo che Crystal era tra le braccia di Douglas non esitò ad essere accolta dalle braccia di Peter che la stava aspettando a braccia spalancate. Dopo i saluti i due ragazzi persero per mano le loro ragazze iniziarono a passeggiare discutendo delle loro avventure , ogni volta che ne parlavano avevano sempre qualche dettaglio da aggiungere così i discorsi non risultavano noiosi , sembravano sempre diversi , ma soprattutto come si poteva annoiare una persona ascoltando una di quelle avvincenti avventure? Poi Crystal chiese :”invisibili cosa fate per Natale, io e Peter avevamo pensato di rimanere a Misty Bay e passare lì le feste, è una bella idea , nella piazza del paese hanno messo un abete che stanno decorando e poi alla vigilia sarà illuminato fino alla fine delle feste”. Per Douglas non c’erano problemi tanto nella casa dello zio Ken c’era sempre posto per lui, ma per Magica non era così e decise di dire agli amici il programma che avevano fatto i suoi genitori per le feste :”ragazzi , non so se passerò questo Natale con voi, i miei hanno detto che per questa settimana devo fare il biglietto per tornare in Italia e passare le feste lì” gli altri tre non furono entusiasti della notizia di Magica, infatti si espresse una disaccordo generale il primo a dimostrarlo fu Peter :”dai Mag vedi che puoi fare , lo sai che io non ho  nessun problema ad ospitarti>> Douglas con il suo pizzico di umorismo disse :”Magica ci parlo con i tuoi genitori li convinco io farti rimanere” e  Crystal:”Doug ti sembra il momento di scherzare … Magica non puoi abbandonarci>> Magica rispose :”ragazzi lo so , anche io non voglia abbandonarvi se torno in Italia con voi chissà quando ci si rivede, ma i miei sono stati chiari il Natale è una festa che si fa in famiglia” Douglas con tranquillità intervenne :”Mag se il problema è la famiglia non posso venirere i tuoi a Misty Bay, i miei zii sarebbero felici di ospitarti così mentre loro stanno lì tu stai a casa di Peter” “è vero Magica” disse Crystal “anche se sembra strano Douglas ha avuto una buona idea” sentendo questa proposta anche il volto di Peter si illuminava di un sorriso , ma quello di Magica restava scuro con la sguardo fisso a terra :”si hai ragione Crys, ma non credo che i miei accetteranno” e Crystal  :”dai Mag non dire così , non trarre conclusione affrettate” Peter sostenne l’affermazione di Crystal  :”Mag, Crys ha ragione , se non provi non potrai mai sapere”Magica si senti incoraggiata , alzò la testa, guardò i suoi amici negli occhi ,sorrise e disse :”avete ragione domani telefono a miei genitori e faccio loro la proposta, ma non vi assicuro nulla”.  Dopo questo discorso per stare più tempo insieme i quattro amici decisero di andare a mangiare una pizza e durante il frugale pranzetto si parlò della nuova idea del Natale di Misty Bay, ovvero l’abete che avevano già iniziato a decorare catturando la curiosità degli abitanti, era la prima volta che  Misty Bay  si faceva qualcosa del genere e questo aumentava ancora di più la curiosità anche dei  turisti che giungevano nella cittadina proprio per vedere l’albero. L’idea dell’abete fu usata da Peter per convincere ulteriormente Magica, anche se non era necessario, Magica  avrebbe dato qualsiasi cosa per passare il Natale con i suoi amici , in lei aleggiava la speranza che i genitori accettassero la proposta di passare lì almeno il Natale. Peter domandò a Douglas se l’indomani l’avrebbe passato a Misty Bay , impossibile solo per un giorno , ma promise che già dall’ultimo giorno di scuola sarebbe partito per raggiungere il luogo della loro prima avventura e di nascita degli invisibili. Dopo pranzo i quattro amici continuarono a passare la prima parte del pomeriggio insieme chiacchierando su come andava la permanenza a Doom Rock di Douglas e Magica , entrambi i ragazzi si erano ambientati e tutto procedeva bene, ma gli amici erano pochi e instabili, l’unica amicizia che veramente resisteva era tra Magica e Douglas , del resto nessuno dei due avevo amici lì a Doom Rock. Il tempo passava senza che i ragazzi se ne accorgessero, in un batter d’occhio arrivò  l’ora di  separarsi con un po’ tristezza da parte di tutti, Douglas  Magica ritornarono a Doom Rock e  Crystal e Peter a casa loro, durante i saluti sia Peter che Crystal davano per scontato che   Magica sarebbe rimasta e le diedero appuntamento tra venti giorni a Misty Bay. Mentre Douglas e Magica si dirigevano ogni uno verso la propria stanza , Douglas dava a Magica argomentazioni più che convincenti per far si che i genitori accettassero la proposta della  figlia , Magica le ascoltava perché potevano tornare utili tipo :”dai anche se non stiamo in Italia ma a Misty Bay , stiamo sempre tutti insieme , la famiglia è comunque riunita” Magica ringraziò Douglas e poi si ritirarono nella loro stanze. Intanto Crystal e Peter erano ritornati Misty Bay e mentre il ragazzo accompagnava Crystal a casa Halloway passarono per la piazza dove l’albero veniva decorato , si fermarono a guardarlo e l’intuitiva Crystal disse :”ehi Pete guarda un po’ non ti sembra che l’albero sia più grande di prima?” Peter guardò , ma non gli sembrava più grande di prima,  e disse “ forse ora guardandolo meglio si notano maggiormente i dettagli , Crystal fu tranquillizzata dal sorriso dell’amico dandogli ragione e arrivati davanti a casa degli zii di Douglas  si salutarono e Peter si avviò all’appuntamento con la mamma che l’avrebbe riportato a casa e durante il tragitto l’apprensiva signora Peaky riempì il figlio di domande, ma Peter continuava a dirle che tutto era andato bene , era stato felice di rivedere Magica e basta. Finalmente era arrivata la domenica a Misty Bay erano arrivati altri turisti fermi davanti all’albero ,orami completato, per ammirarlo. Quello stesso giorno Magica non voleva aspettare di più è chiamò subito i suoi genitori esponendo loro la proposta di passare tutti insieme il Natale a Misty Bay , come era prevedibile non erano molto d’accordo ,ma Magica giocò le carte delle argomentazioni i Douglas :
FINE (PUMPIKIN)



Nessun commento:

Posta un commento

Ricordatevi che questo blog è aperto a tutti quindi moderatevi e non insultate, grazie :)